Saverio Strati, tra i grandi Calabresi di ogni tempo, genius loci di S. Agata del Bianco, si è imposto nella letteratura del Novecento in maniera sempre più autentica ed essenziale, con intensa partecipazione alle vicende storico-sociali della Calabria. Originale lo stile dell’autore nell’affidarsi alla scrittura con decisione di carattere e di scelte narrative, intorno a figure fortemente rappresentative impegnate nella ricerca, non sempre facile, di conquista e di riscatto.
Nelle sue numerose opere si perpetua l’antitesi tra intellettuale e realtà popolare, punti contrapposti in un campo di paesaggi, di vicende, di sentimenti, quindi dell’esistenza, in cui l’autore si muove con la disinvoltura e la passione di chi ama guardarsi intorno.
Saverio Strati, tra i grandi Calabresi di ogni tempo, genius loci di S. Agata del Bianco, si è imposto nella letteratura del Novecento in maniera sempre più autentica ed essenziale, con intensa partecipazione alle vicende storico-sociali della Calabria. Originale lo stile dell’autore nell’affidarsi alla scrittura con decisione di carattere e di scelte narrative, intorno a figure fortemente rappresentative impegnate nella ricerca, non sempre facile, di conquista e di riscatto.
Nelle sue numerose opere si perpetua l’antitesi tra intellettuale e realtà popolare, punti contrapposti in un campo di paesaggi, di vicende, di sentimenti, quindi dell’esistenza, in cui l’autore si muove con la disinvoltura e la passione di chi ama guardarsi intorno.