Tauro è un eroe della mitologia greco/italica, fondatore della Citta di Tauriana in Calabria e di Taormina in Sicilia, egli da schiavo divenne re della Valle delle Saline il cui territorio si estendeva fino a Reggio.
La redazione di questo bios è avvenuta verosimilmente in Sicilia nel periodo in cui imperversavano le lotte iconoclaste, forse più precisamente nell'VIII secolo, con l'intento di celebrare l'importanza e l'antichità di Taormina e Siracusa come sedi episcopali
Questa opera è sconosciuta in Italia, ma molto conosciuta in Europa: Si tratta di una lunghissima opera agiografica, anonima, conservata in una dozzina di codici databili tra il X e il XVII secolo, quasi tutti greci, tranne uno, in latino. Tra i più importanti si annoverano il Vaticano greco 1591 (olim Crypt. 40), datato all'anno 964, il Crypt. B. P. V del secolo X, entrambi di origine italogreca e il Moscovita Synod. 15, datato all'anno 1023 e i 'Athon. Lavr. 58, del secolo XI. L'enorme successo di cui quest'opera godette è testimoniato anche dalle versioni in numerose lingue: tedesco, russo, slavo, bulgaro, georgiano, armeno ed ancora all'arabo e nella lingua inglese.
Pertanto questa opera in lingua Italiana è inedita.
Tauro è un eroe della mitologia greco/italica, fondatore della Citta di Tauriana in Calabria e di Taormina in Sicilia, egli da schiavo divenne re della Valle delle Saline il cui territorio si estendeva fino a Reggio.
La redazione di questo bios è avvenuta verosimilmente in Sicilia nel periodo in cui imperversavano le lotte iconoclaste, forse più precisamente nell'VIII secolo, con l'intento di celebrare l'importanza e l'antichità di Taormina e Siracusa come sedi episcopali
Questa opera è sconosciuta in Italia, ma molto conosciuta in Europa: Si tratta di una lunghissima opera agiografica, anonima, conservata in una dozzina di codici databili tra il X e il XVII secolo, quasi tutti greci, tranne uno, in latino. Tra i più importanti si annoverano il Vaticano greco 1591 (olim Crypt. 40), datato all'anno 964, il Crypt. B. P. V del secolo X, entrambi di origine italogreca e il Moscovita Synod. 15, datato all'anno 1023 e i 'Athon. Lavr. 58, del secolo XI. L'enorme successo di cui quest'opera godette è testimoniato anche dalle versioni in numerose lingue: tedesco, russo, slavo, bulgaro, georgiano, armeno ed ancora all'arabo e nella lingua inglese.
Pertanto questa opera in lingua Italiana è inedita.