Nella Zurigo dell'autunno 1917 la vita tranquilla e operosa di Enrico Zanolli e della sua famiglia (artigiani sartori residenti a Zurigo cui Ada Negri aveva dedicato una inchiesta pubblicato sulla rivista «Il Marzocco» del 30 novembre 1913) viene sconvolta dall'arrivo di un disertore anarchico italiano di origini calabresi, Bruno Misefari, che si innamora della figlia maggiore, Pia.
Nella Zurigo dell'autunno 1917 la vita tranquilla e operosa di Enrico Zanolli e della sua famiglia (artigiani sartori residenti a Zurigo cui Ada Negri aveva dedicato una inchiesta pubblicato sulla rivista «Il Marzocco» del 30 novembre 1913) viene sconvolta dall'arrivo di un disertore anarchico italiano di origini calabresi, Bruno Misefari, che si innamora della figlia maggiore, Pia.